Dal 20 Gennaio Green Pass base per negozi, estetiste, parrucchieri e uffici pubblici
Con il nuovo decreto il governo ha deciso di estendere la lista delle attività per cui servirà il green pass base ( e cioè anche con tampone negativo ). Sarà necessario per banche, poste, centri commerciali, negozi, estetiste, parrucchieri e molte altre attività.
Per molte attività servirà il green pass base. Con il decreto appena varato in Consiglio dei ministri, il governo ha preso una serie di misure per contrastare la pandemia di Covid e la nuova ondata di contagi dovuta alla variante Omicron. Per la terza volta in tre settimane si allarga ancora la lista delle attività per cui sarà necessaria la certificazione verde, ma stavolta parliamo di quella base, ovvero ottenibile con vaccinazione, guarigione o tampone negativo. Oltre a quelle previste dagli ultimi due decreti del governo Draghi, per cui serve il super green pass, si aggiungono anche altri luoghi in cui si potrà entrare solo con la certificazione verde base (e quindi anche con il tampone). A Palazzo Chigi si è discusso a lungo della misura, perché in origine doveva prevedere il super green pass - e quindi escludere i tamponi -, poi i ministri della Lega hanno minacciato di non firmare il decreto e si è arrivati alla mediazione finale che prevede, appunto, l'obbligo di green pass base.
Nel testo viene fatta una distinzione importante: dal 20 gennaio scatta l'obbligo di green pass base per i servizi alla persona. Perciò parliamo di parrucchieri, barbieri, centri estetici e simili e lavanderie.
Mentre per quanto riguarda il punto B, l'entrata in vigore è prevista per il primo febbraio. Servirà un Dpcm per specificare quali attività saranno comprese - o meglio, escluse - da questa lista. Per ora sappiamo che comprende gli uffici pubblici, le poste, le banche, i negozi e centri commerciali (salvo servizi essenziali).
Fonte : Fanpage.it